Gabriele Conserva

 

Gabriele Conserva si è laureato in Osteopatia (BSc. Ost Hons) presso “ICOM – International College of Osteopathic Medicine” seguendo un percorso di laurea magistrale full-time.

Inoltre, Gabriele Conserva si è diplomato anche in Massoterapia presso “W.S. Educational Center” seguendo un percorso full-time di 2 anni con obbligo di frequenza.

Ha collaborato con: il Centro Specialistico San Martino a Vergiate (VA); la società sportiva di calcio di Sesto Calende “Unione Sportiva Sestese Calcio”

Iscritto all’Associazione Italiana Massoterapisti, segue regolarmente corsi di aggiornamento e partecipa a vari convegni. Inoltre, ha partecipato a corsi avanzati nell’applicazione di Kinesiotaping su sportivi e non.

Competenze massoterapiche:

  • Massaggio terapeutico
  • Massaggio sportivo
  • Massaggio decontratturante
  • Applicazione di kinesiotape
  • Tecar-terapia
  • Linfodrenaggio secondo vodder
  • Coppettazione
  • Theragun (terapia a percussione)

MASSAGGIO DECONTRATTURANTE:

Il massaggio decontratturante è un tipo di massaggio che agisce direttamente sulle contratture muscolari con l’obiettivo di scioglierle. È impiegato sia in ambito sportivo (agonistico e non agonistico) sia in ambito non sportivo.

Che cos’è una contrattura muscolare?

È una contrazione involontaria, persistente e dolorosa di uno o più muscoli scheletrici. Il muscolo si presenta rigido e ipertonico.

Può essere causata da:

  • sovraccarico (muscolo che deve lavorare di più per posizione posturale risulterà sarà più contratto)
  • affaticamento (attività prolungata)
  • mantenimento posizione antalgica (risposta di adattamento e compenso che il nostro corpo attua per proteggere determinate strutture compromesse).

Sintomatologia: dolore aspecifico descritto come un peso o una morsa/presa, non invalidante, dolore può essere di fondo o dato dall’attivazione muscolare.

Trattamento Massoterapico: deve esser eseguite da personale qualificato, per riuscire a sciogliere queste tensioni muscolari vengono utilizzate diverse tecniche di massaggio applicate sia sulla contrattura specifica che sulla fascia associata: sfioramento superficiale, frizione, impastamento, percussione, vibrazione e sfioramento profondo.

Si ricorda, infine, che prima di sottoporsi al massaggio decontratturante, è opportuno informare il massoterapista (MCB) della presenza di eventuali disturbi, malattie o condizioni particolari che potrebbero rappresentare una controindicazione all'esecuzione del massaggio stesso. Gli individui che presentano patologie o che si trovano in particolari situazioni dovrebbero altresì chiedere il parere del proprio medico prima di sottoporsi a questo tipo di manipolazioni.

Il massaggio decontratturante di solito viene eseguito a paziente supino o prono su un lettino da massaggio ed è applicato principalmente alle aree che presentano contratture muscolari. Un massaggio decontratturante ha una durata di circa 45 minuti.

Può essere necessario effettuare diverse sedute di massaggio in base alla gravità della contrattura per risolvere il problema. Inoltre, è consigliato eseguire esercizi di stretching e attività sportiva aerobica per favorire l’elasticità naturale della muscolatura.

I benefici del massaggio decontratturante:

  • ridurre l’ipertonia muscolare, la tensione muscolare, la tensione fasciale e gli spasmi muscolari;
  • migliora l’elasticità delle strutture mio-fasciali;
  • migliora la mobilità;
  • velocizza i tempi di recupero;
  • aumenta il drenaggio venoso e linfatico, ciò porterà benefici dal punto di vista del nutrimento dei tessuti, dell’ossigenazione dei tessuti e dell’eliminazione di scarti metabolici;
  • favorisce la sensazione di rilassamento del paziente.

 

Controindicazioni relative:

  • Lussazioni e/o Fratture;
  • Compromissioni vascolari e/o neurologiche;
  • Osteopenia o Osteoporosi;
  • Neoplasie;
  • Fragilità cutanea;
  • Infezioni
  • Stati Infiammatori acuti

 

MASSAGGIO SPORTIVO:

Il massaggio sportivo è una terapia manuale orientata verso chi pratica sport sia a livello agonistico sia a livello dilettantistico. Consiste in una stimolazione dei tessuti muscolari per migliorare le prestazioni sportive e agevolare il gesto atletico. Viene utilizzato principalmente negli sport professionistici per prevenire infortuni, per preparare il corpo all'attività sportiva e per assicurare un recupero veloce. L'obiettivo del massaggio sportivo è massimizzare le prestazioni atletiche.

Il massaggio sportivo è il risultato di una combinazione delle tecniche di massaggio classico e di tecniche specifiche. Consta di tre forme base:

  • Massaggio pre-evento o pre-gara (di preparazione, riscaldamento): serve a riscaldare il muscolo non sostituisce la fase di riscaldamento, ma la affianca. Verranno effettuate manovre molto rapide e veloci, non molto profonde, volte ad aumentare la flessibilità muscolare e la vascolarizzazione dei muscoli esposti al carico ed alla ripetitività del gesto atletico.
  • Massaggio post-evento o post-gara (di recupero, rilassamento): serve all’atleta ad accelerare il recupero muscolare, velocizzando l’eliminazione dell’acido lattico, serve a rilassare il muscolo e curare microtraumi. Inoltre, riduce la probabilità di comparsa di crampi muscolari. Il terapista eseguirà manovre lente e superficiali per favorire il drenaggio e la decongestione muscolare.
  • Massaggio di mantenimento: viene eseguito almeno una volta alla settimana come parte integrante dei programmi di allenamento dell’atleta.

LINFODRENAGGIO MANUALE metodo VODDER:

Il Linfodrenaggio Manuale Vodder, annoverato tra le tecniche di massaggio, se ne distingue nettamente per la specifica manualità che, correttamente esercitata, esplica il suo effetto a livello dei tessuti superficiali (cute e sottocute) e non sulla fascia muscolare. Il linfodrenaggio è una tipologia di massaggio che ha lo scopo di drenare i liquidi in eccesso dalle zone periferiche del corpo. A seguito di alcune condizioni cliniche patologiche quali traumi, esiti di chirurgia oncologica, problematiche circolatorie e lipedema, la circolazione venosa e linfatica periferica può peggiorare, causando un accumulo di liquido interstiziale in diverse parti del corpo (stasi linfatica principalmente ad arti inferiori e superiori). Le manovre linfodrenanti aiutano meccanicamente a drenare questi liquidi, oltre a stimolare il funzionamento del sistema linfatico stesso, garantendo un effetto duraturo nel tempo.

Indicazioni:

Il Linfodrenaggio manuale metodo Vodder rappresenta la terapia d'elezione nell'approccio di Linfedemi primari e secondari, ma notevoli sono le indicazioni in cui il LDM può essere inserito come terapia associata/complementare a quella fisioterapica e/o farmacologica al fine di favorire una più rapida risoluzione della patologia o ridurne i sintomi correlati. Il linfodrenaggio è utile in tutte le condizioni di stasi linfatica periferica:

  • edemi conseguenti a traumi o chirurgie ortopediche (es. distorsioni)
  • edemi dovuti a rimozione di linfonodi a seguito di chirurgia oncologica (es mastectomie, isterectomie)
  • edemi secondari a cattiva circolazione arterio/venosa (insufficienza venosa cronica, diabete)
  • patologie primarie e secondarie del sistema linfatico
  • cattiva circolazione associata a deposito di grassi (lipedemi)
  • gonfiore alle gambe durante la gravidanza

In ambito dermatologico il Linfodrenaggio trova indicazione in esiti cicatriziali post interventi di chirurgia plastica o estetica (liposuzione, lifting, blefaroplastica, rinoplastica, cheloidi, innesti e trapianti di cute), dermatiti, eczemi, acne rosacea e vulgaris.

Per garantire l’efficacia del trattamento, è necessario che la causa dell’edema sia appropriatamente diagnosticata dal medico competente (es: oncologo, angiologo, chirurgo vascolare), che potrà prescrivere il ciclo di linfodrenaggio più indicato (indicativamente 10 sedute, con cadenza variabile da tutti i giorni a una/due volte a settimana).

Come si svolge la seduta di linfodrenaggio?

Durante la prima seduta il massoterapista valuta le caratteristiche dell’edema (localizzazione, entità, ecc.…) per stabilire le manovre più appropriate, che potrebbero interessare solo una parte del corpo o tutto il corpo, e che verranno impiegate ed eventualmente modificate nel corso delle sedute successive.

Le varie manualità, esercitate con una o due mani, sui diversi distretti corporei, vengono eseguite in sequenze prossimo-distali che rispettano il decorso dei deflussi cutanei e sottocutanei in direzione delle stazioni linfonodali di competenza di un determinato territorio linfatico.

L'azione del Linfodrenaggio manuale stimola un aumento della linfoangiomotricità, un drenaggio dell'interstizio favorendo spostamento di liquidi, di proteine e cellule immunitarie ed eliminazione di cataboliti e scorie varie a beneficio della circolazione tissutale.

La tecnica viene eseguita con movimenti armonici, lenti e ritmici al fine di rispettare i parametri fisiologici del deflusso linfatico e non indurre stimoli che possano provocare "spasmi dei vasi linfatici", favorendo così anche altri effetti, dimostrati scientificamente, quali simpaticolitico e antidolorifico. Si ipotizza anche un effetto sul sistema immunitario con il conseguente aumento delle difese dell'organismo.

Controindicazioni assolute:

  • Tumori maligni non trattati
  • Infiammazioni acute
  • Infezioni generali o locali (caratterizzate da uno stato febbrile)
  • Manifestazioni allergiche
  • Trombosi venosa profonda, tromboflebiti
  • Edemi degli arti causato da un'insufficienza cardiaca
  • Insufficienza renale

Controindicazioni relative:

  • Tumori maligni trattati
  • Infiammazioni croniche
  • Ipotensione
  • Disturbi funzionali della ghiandola Tiroide (Ipo-Ipertiroidismo)
  • Distonie neurovegetative
  • Asma
  • Precancerosi della pelle
  • Gravidanza
Questo specialista pratica nelle seguenti attività cliniche:
Massoterapia